«The First Church in Cyberspace Inc.», la prima Chiesa del Web

Non è esagerato affermare che negli ultimi dieci anni del Novecento, quasi tutte le religioni, per quanto piccole o insolite, avevano occupato una porzione del cyberspazio.

Per questa ragione, a causa anche di regole di individuazione e catalogazione che in questa fase di ricerca erano ancora poco codificate, risulta molto complesso – se non impossibile – individuare la ‘prima’ Chiesa virtuale.

Eppure si potrebbe tentare di ricerca la “prima” Chiesa del World Wide Web (che nacque ufficialmente nel 1991 e si diffuse pienamente dal 1992-1994)  utilizzando come criterio di catalogazione la datazione della registrazione del dominio online.

Utilizzando questo criterio, dunque ci si imbatte nella The First Church in Cyberspace Inc., fondata nel dicembre del 1992  con sede a Gainesville in Florida, con tanto di atto costitutivo siglato da Benjamin D. Pollack, Jeffrey C. Mercer e David P. Burdette. Essa iniziò le sue attività prima su BBS (le conference erano intitolate “CyberGod” e “Fiat”) per poi registrare un dominio proprio, afn.org, il 5 maggio del 1995.

I fondatori, provenienti da ambienti episcopaliani ed ebraici della Florida, si erano dati come obiettivo «di studiare il comportamento umano, la tecnologia umana, l’emergente multiverso virtuale noto come Cyberspazio e tutti i fenomeni ad esso correlati; cercando in questo studio la rivelazione e l’unione con il Creatore e raggiungendo nel processo una migliore comprensione dei nostri ruoli come emissari del Creatore e del nuovo regno del Creatore, il Cyberspazio», come si legge nell’articolo 3 dell’atto di costituzione della Chiesa.

Il credo si basava su semplici assunti («Il cammino verso l’illuminazione è personale») e come i comandamenti («Fare del male a te stesso non è un peccato, è solo stupido») risentivano dichiaratamente dell’influenza dello scrittore e psicologo Timothy Leary, in quegli anni sostenitore della cybercultura e noto soprattutto per le sue posizioni a favore delle droghe psichedeliche.


L’organizzazione vedeva un “Primus” quale coordinatore di una Curia formata da cinque membri e tra i rituali maggiormente diffusi c’era il matrimonio, celebrato sia online sia nel mondo fisico. Il primo fu celebrato sulle scalinate dell’Hippodrome Theatre di Gainsville prima del settembre del 1993.

The First Church in Cyberspace Inc è stata sciolta il 23 agosto del 1996.

PER SAPERNE DI PIÙ

Dawson, L. L., Hennebry, J., (1999). New religions and the internet: Recruiting in a new public space. Journal of Contemporary Religion 14:1, 17-39, DOI: 10.1080/13537909908580850.

https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/13537909908580850

Dawson, L. L. (2000). Researching religion in cyberspace: issues and strategies. Religion on the Internet, 25-54.

Taher, M. (2006). Cyber Worship in Multifaith Perspectives. The Scarecrow Press.

top